Cinque blogger per raccontare Napoli.

24 aprile 2012 da Mauro

Col passare degli anni scopro che i primi segni di demenza si avvertono quando inizi a relazionarti con le città come ci si relaziona con le persone.
Ad alcune devi, altre ti devono.
Con Barrea il cordone più forte, perché la sento radicata nelle mie origini molto più di Marino, che invece disprezzo per le sue potenzialità mancate, per il suo 62% devoto alla destra di Palozzi, per il suo non voler mai essere.
Roma è la bella di notte quando si supera piazza Gioacchino Belli, il profumo di San Lorenzo a mezzogiorno e i miei fratelli.
A Milano devo la salvezza, a Latina la scoperta degli orrori da cui fuggire.

Grazie a Napoli ho perso la verginità in pieno giorno, trovato due ricordi giocando bendato una notte in piazza Plebliscito, la provvigione di donne per circa sei anni e la mia prima nomination personale per un premio importante.
Finora, ho provato a ripagarla raccontandola in concomitanza della mia immancabile visita al Comicon.
Ho iniziato due anni fa con questo post QUI:

Ho proseguito l’anno scorso con uno dei miei post a cui sono più legato:

e per quest’anno, le cose si sono fatte più grosse.Ho accettato infatti, con molto gusto, di entrare a far parte dell’allegra combriccola dei “5 Blogger”.
Un gruppo, decisamente eterogeneo, di blogger con precise caratteristiche e attitudini, chiamati per raccontare quello che vedono dal loro personalissimo punto di vista.

Come spiega Rrobe sul suo blog, a loro prima uscita pubblica è stata in occasione della fiera di Angouleme, e in un ideale filo conduttore tra le due convention fumettose, adesso si bissa per il Napoli Comicon.

Ecco il comunicato stampa:

Cinque blogger a Napoli, nella terra della pizza e del fumetto!
In occasione del  salone internazionale del fumetto di Napoli, che si svolgerà dal 28 aprile al 1 maggio prossimi, il Comicon ha invitato alla manifestazione 5 blogger specializzati e appassionati di fumetti e racconti di viaggio. I blogger che parteciperanno  in questione sono:

-Mauro Uzzeo

Un’occasione per partecipare alle molte iniziative culturali del Salone, incontrare i suoi ospiti, prendere parte all’attività culturale e artistica e scoprire le  molte attrattive della città di Napoli, attraverso le sue strade, la sua storia, la sua cucina e la sua arte.

Seguite il viaggio in diretta sui canali dei blogger e su twitter con questo hashtag #NapoliComicon

Seguiteci.
E se siete del luogo e volete segnalarci qualche posto particolare, invitarci a cena, raccontarci del vostro incontro con Maradona, contattateci.
Ci trovate un po’ ovunque.

Beati.

1 maggio 2011 da Mauro

Come tutte le persone sane di mente venute a Napoli per il Comicon, la prima cosa che ho fatto, sceso dal treno, è stato salutare i miei compagni di viaggio e dirigermi verso il primo barbiere disponibile nei dintorni della stazione.

Lo trovo subito.
Si chiama Ciro (“e come vuoi che si chiami un barbiere di Napoli?” mi dice lui).
Mi fa accomodare e mentre mi lava i capelli s’inerpica in un tortuoso discorso sul matrimonio di William e Kate in cui comunque alla fine mi rassicura che, pur non avendo nulla contro i gay, per un minuto s’è innamorato di Beckam.
Che quello è proprio uomo. Ma uomo, uomo. Più della sua donna costretta a mettersi quel fiore addosso per farsi notare.
Gli dico che sono d’accordo con lui pur non avendo, neanch’io, nulla contro i gay.

Dal lavaggio, passo al taglio.
Deludo Ciro dicendogli che non tifo per nessuna squadra di calcio.
Lui mi risponde chiedendomi: “Vabbuò, almeno ce l’avrai una bandiera?”.
Faccio cenno di no con la testa rischiando di farmi saltare un orecchio.
Ciro mi mette le mani sulle spalle e mi dice che sbaglio, perché una bandiera devo averla perché mi aiuterebbe un po’ nel contesto sociale. Mi parla della madre che tiene settant’anni, non capisce niente, ma parla del Napoli e per questo i nipotini le vogliono bene.
Non mi sento di dargli torto, e gli dico che al prossimo che me lo chiederà risponderò che sono del Napoli.
Lui mi bacchetta. “Sei romano, non ti conviene, cerca di capire se quelli con cui stai parlando sono della Roma o della Lazio e tieni per quella squadra che ti dicono. Così funziona.”
Siamo oltre i confini del cerchiobottismo, penso, ma non faccio in tempo ad esplicitarlo perché entra l’uomo dalla voce grossa ed entusiasta che avvisa Ciro del fatto che sta partendo per Roma.
Ciro gli chiede “che vai affare?”
E voce grossa ed entusiasta gli risponde che va a vendere la sua nuova invenzione.
Apre la borsa e ne tira fuori una decina di CD.
Tutti hanno stampata sopra la faccia del papa.
Ce li mostra fiero. Sono tutti come quello della foto che ho messo in apertura del post.

Lui spiega:

“100 di questi mi costano 10 euro, già con la stampa sopra con scritto: La vera storia di Papa Giovanni Paolo II, io ora vado a Roma e li vendo a quelli che stanno lì per la beatificazione ad offerta libera! E la cosa bella è che dentro a questi dischi… non ci sta niente!”

Io lo guardo come si guarda un oracolo.

Qualcosa mi dice che attratto dall’oasi del facile guadagno, non si sia reso conto di quanto sia così allegoricamente potente il fatto che “la vera storia di Giovanni Paolo II” sia un disco vuoto.
Di quanto l’acquisto stesso del disco sia un puro atto di fede.
Di quanto, tutti quelli che oggi sono a Roma per la beatificazione di quell’uomo, vogliano gioiosamente credere in qualcosa che non c’è.
Nella santità di un uomo.
In un disco vuoto.

Mi ha convinto.
Ne compro uno, dandogli due euro. Eccolo:

Il tizio mi ringrazia stringendomi la mano e va via, verso Roma.

Ciro borbotta e io gli chiedo come si chiama il tizio.
Mi risponde: “Gennaro. Come vuoi che si chiami nu mariuol’ ‘e Napule?”

I migliori cinque.

26 aprile 2011 da Mauro

Secondo il comitato selezionatore del Comicon (composto da Loris CantarelliStefano PerulloSusanna ScrivoAndrea Voglino Laura Pasotti per Il Garage Ermetico.) i cinque sceneggiatori più meritevoli di vincere il prestigioso Premio Micheluzzi quest’anno sono:

Ausonia per Interni 3 (pubblicato dalla Double Shot)
Alessandro Bilotta per lo splendido Valter Buio (Star Comics)
Makkox per quelle rivelazioni che sono state “La vasca”, “Amoremio” e “Perline” (Coniglio Editore)
Gianfranco Manfredi per lo speciale conclusivo di Magico Vento (Sergio Bonelli Editore)
– Un certo Mauro Uzzeo per quel numero 3 di John Doe (“L’uomo con la macchina da presa”) di cui tanto s’è parlato su queste pagine.

Che dire?
Niente che possa descrivere pienamente la sensazione mista di imbarazzo e onore che m’ha riempito il petto appena letta la notizia.

So benissimo che la mia strada nel mondo del fumetto è appena cominciata e davanti a me c’è solo una grande salita ma al momento mi sembra costellata di alberi da frutto, colleghi partecipi e amici presenti.

Ricevere un riconoscimento simile durante una convention che è, da anni, in assoluto la mia preferita tra tutte le italiane (non è mica un caso che sia l’unica di cui ho già parlato su queste pagine!) è, per me, un segnale grande.
L’incentivo a continuare per quella salita senza ripensamenti.
E per chi fa questo lavoro, poche cose sono importanti quanto gli incentivi.

E proprio per questo non posso non ringraziare Roberto, Lorenzo, Enzo e Sergio che mi hanno permesso di salire a bordo della corazzata John Doe.

Di seguito la lista completa delle nomination (piena piena di bella roba):

MIGLIOR FUMETTO

Acqua Storta, di Valerio Bindi/MP5 (MERIDIANO ZERO)
Anna Politkovskaja, di Francesco Matteuzzi/Elisabetta Benfatto (BECCO GIALLO)
Ciao ciao bambina, di Sara Colaone (KAPPA EDIZIONI)
Cinquemila chilometri al secondo, di Manuele Fior (COCONINO PRESS)
Quaderni ucraini. Memorie dai tempi dell’URSS, di Igort (MONDADORI – STRADE BLU)

MIGLIOR SERIE DAL DISEGNO REALISTICO
La vasca, Amoremio, Perline di Makkox su Canemucco (CONIGLIO EDITORE)
Hasta la Victoria! 4, di Stefano Casini (GRIFO EDIZIONI)
Interni 3, di Ausonia (DOUBLE SHOT)
Lilith, di Luca Enoch (SERGIO BONELLI EDITORE)
Valter Buio, di Alessandro Bilotta/AA.VV. (STAR COMICS)

MIGLIOR SERIE DAL DISEGNO NON REALISTICO
A come ignoranza (volume 4.5 e 5), di Daw (PROGLO)
Kika, la ragazza dei gatti, di Massimo Cavezzali/Andrea Camerini
(su Lupo Alberto – MCK PUBLISHING)
My name is Palmiro (volume 2), di Sauro Ciantini (DOUBLE SHOT)
Rat-Man, di Leo Ortolani (PANINI COMICS)
Telescherno, di Stefano Disegni (su Magazine Sette -Corriere della Sera)

MIGLIOR DISEGNATORE
Daniele Caluri, per Don Zauker – Inferno e Paradiso (DOUBLE SHOT)
Manuele Fior, per Cinquemila chilometri al secondo (COCONINO PRESS)
MP5, per Acqua Storta (MERIDIANO ZERO)
Fabio Pezzi, per Magico Vento Speciale n.1 (SERGIO BONELLI EDITORE)
Vanna Vinci, per Gatti neri cani bianchi volume 2 (KAPPA EDIZIONI)

MIGLIOR SCENEGGIATORE
Ausonia, per Interni 3 (DOUBLE SHOT)
Alessandro Bilotta, per Valter Buio (STAR COMICS)
Makkox, per La vasca, Amoremio, Perline su Canemucco (CONIGLIO EDITORE)
Gianfranco Manfredi, per per Magico Vento Speciale n.1 (SERGIO BONELLI EDITORE)
Mauro Uzzeo, per John Doe 81 (n.3) “l’Uomo con la Macchina da Presa” (EDITORIALE AUREA)

MIGLIOR FUMETTO ESTERO
Il cielo sopra il Louvre, di Jean-Claude Carrière/Bernard Yslaire (001 EDIZIONI)
Hiroshima. Nel paese dei fiori di ciliegio, di Fumiyo Kono (RONIN MANGA)
Luna Park, di Kevin Baker/Danijel Zezelj (MAGIC PRESS)
Malinky Robot, di Sonny Liew (LAVIERI COMICS)
Mia mamma (è in America, ha conosciuto Bufalo Bill), di Jean Regnaud/Émile Bravo (BAO PUBLISHING)
Uno zoo d’inverno, di Jiro Taniguchi (RIZZOLI LIZARD)

MIGLIOR SERIE A FUMETTI ESTERA
Bakuman, di Tsugumi Obata (PANINI COMICS)
Ex Machina, di Brian K. Vaughan/AA.VV. (MAGIC PRESS)
Il Mondo d’Alef-Tau, di Alejandro Jodorowsky/Marco Nizzoli (COMMA 22)
Scalped, di Jason Aaron/R.M.Guéra (PLANETA DEAGOSTINI COMICS)
Scott Pilgrim. Una vita niente male, di Brian L. O’Malley (RIZZOLI LIZARD)
Vinland saga, di Makoto Yukimura (STAR COMICS)

MIGLIORE RIEDIZIONE DI UN CLASSICO
Mumin e i briganti, di Tove Jansson (BLACK VELVET)
Le Panoramiche di Jacovitti, di Benito Jacovitti (NUOVI EQUILIBRI)
Il mondo dei Ronfi, di Adriano Carnevali (STRUWWELPETER)
Sailor Moon, Naoko Takeuchi (GP PUBLISHING)
Gli anni d’oro di Topolino, di AA.VV./Floyd Gottfredson (RCS Quotidiani)

MIGLIORE STORIA BREVE
I Ronfi, di Adriano Carnevali su Pic Nic (SUPERAMICI)
Quel pomeriggio di un giorno da conigli, di Tuono Pettinato in Wonderland (NICOLA PESCE EDITORE)
Mark Twain, di Piero Fissore/StefanoVoltolini su Giornalino n.48 (PERIODICI SAN PAOLO)
Tombra, di Sergio Ponchione in Wonderland (NICOLA PESCE EDITORE)
Il come e il quando, di Paolo Bacilieri su ANIMAls gennaio 2010 (CONIGLIO EDITORE)

MIGLIOR WEB FUMETTO
A Panda Piace, di Giacomo Bevilacqua
pandalikes.blogspot.com
InkSpinster, di Deco
www.inkspinster.com
Crazy Nena, di Serena Romio
serenaromio.blogspot.com
Rusty Dogs, di AA.VV.
rusty-dogs.blogspot.com
Flaviano’s, di Flaviano Armentaro
flavianoarmentaro.blogspot.com

E una breve scheda personale del comitato selezionatore:

Loris Cantarelli (Milano, 1970) è redattore del mensile Fumo di China e scrive di fumetti su riviste e libri di saggistica. Sull’argomento ha tenuto una rubrica settimanale sulla milanese Radio Popolare e collabora con Riminicomix. Ha curato con Paolo Guiducci il volume Nel mezzo del cammin di una vignetta… Dante a fumetti (Cartoon Club 2004) e con lo staff di Comicon Attilio Micheluzzi: Architetto d’avventure (Black Velvet 2008) e L’Audace Bonelli (Comicon 2010). Dal 2010 cura il blog illustrautori.blogspot.com.

Stefano Perullo (Napoli, 1970), libraio di professione, è giornalista e critico per passione. È il titolare della Fumetteria Comix Factory (Caserta) e collaboratore delle riviste Scuola di Fumetto, Fumo di China, Mega e Rumore.

Susanna Scrivo (Catania, 1978) è laureata in letteratura giapponese all’Orientale di Napoli e ha studiato alla Sophia University di Tokyo. Traduce manga. Con Roberta Ponticiello ha curato Con gli occhi a mandorla. Sguardi sul Giappone dei cartoon e dei fumetti (Tunué, 2005); è autrice di Nuvole e arcobaleni. Il fumetto GLBT (Tunué, 2009), Heidi, la bambina delle Alpi (Iacobelli, 2009) e Rumiko Takahashi – La regina dei manga (Iacobelli 2010).

Andrea Voglino (Milano, 1965) ha esordito nel mondo del fumetto alla fine degli anni ’80 come assistente di Enzo Baldoni. Al suo attivo, traduzioni e commenti critici per editori quali Rizzoli, Edizioni Play Press e Saldapress. Attualmente scrive di comics su Alias, supplemento settimanale del quotidiano il manifesto, e sul suo blog www.avsl.blogspot.com.

Laura Pasotti (Mantova, 1972) è giornalista. Da sei anni conduce Il Garage Ermetico, trasmissione radiofonica dedicata al fumetto, attraverso approfondimenti su opere di recente uscita o interviste inedite su autori che hanno fatto grande la storia del medium, e che va in onda su diverse emittenti italiane. Collabora con Fumo di china.

Cosa aggiungere?
Per tutti quelli in gara, in bocca a più lupi possibili e in culo a tutte le poche balene rimaste, per tutti gli altri… ci si vede a Napoli!

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