Dieci di quindici.

12 settembre 2011 da Mauro

http://www.youtube.com/watch?v=9lREoyi3Wxc

Perché quando si dice “quindici minuti d’applausi” tutti pensano che sia un’esagerazione.
Peccato non aver ripreso l’inizio e la fine, ma ero emozionato anch’io.

Bravo Gianni, fiero fiero fiero fiero fiero fiero di te!

p.s.
Ma al minuto 5.52, Muller ti aveva chiesto di indicargli chi fosse quello vestito peggio in tutta la sala?
Così fosse, ti ringrazio.

E’ importante riuscire a mantenere lo status.

10 commenti

  1. gianni -

    Grazie fratello, certo che in quella foto c’ho una ghigna oltre ogni commento. Ero ubriaco fradicio, vero?
    Ah, ti salutano i buttafuori dell’Excelsior 🙂

  2. federico -

    Che poi i pantaloni thai e le sedie intrecciate contribuiscono all’illusione che la fascetta che regge il pass sia una corona di fiori hawaiiana.

  3. Andrea Mazzotta -

    Per me l’ultima è la foto dell’anno.

  4. Mauro -

    @Gianni
    Eri fantastico.
    I buttafuori dell’excelsior invece sono pieni di tic agli angoli delle strade e se ti avvicini parecchio li senti ripetere una specie di mantra: “n-non po-potevaaaa entra—entrare vestito in quel-in quel moooodooooooo”

    @Fede
    Ecco l’idea per l’anno prossimo. Grazie, veramente grazie.

    @Andrea
    Ma che tu sia un uomo di gran gusto è fuori d’ogni dubbio!

  5. rainwiz -

    @Gianni La tua frase davanti alla porta girevole che ha cambiato la serata: “Sono il regista del film della festa. Vincerò il Leone d’oro. Per me lui può entrare. Anche per Marco Mueller lui può entrare”

  6. Mr. Tambourine -

    Sono curiosissimo.

  7. gianni -

    Ho detto così? Devo assolutamente smettere di bere 🙂

  8. Tsunami -

    Marò Mauro…
    Quei pantaloni…
    Colle ciavatte…
    E quel nasooooooooo!!!
    Ringrazio la sedia in primo piano che impedisce la visione dell’allucione.
    Come, COME hai potuto?
    XD

  9. Fran -

    Non vedo l’ora di andare al cinema, ma piuttosto, Giuseppe Cruciani sarà mica il fratello segreto di Gipi?

  10. Maria Rosaria -

    hai decisamente abusato del concetto di “Lido di Venezia”.

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