Cose che non mi erano mai successe, e ora sì. #1

29 novembre 2010 da Mauro

Addormentarmi leggendo una recensione.

Questa.

Scritto in chiacchiericcio, me

7 commenti

  1. Francesca -

    è una delle recensioni più assurde che (non) abbia mai letto. Inutilmente pomposa e poco utiel, alla fine. Sembra scritta per autocompiacere chi l’ha scritta. bleah.

  2. RRobe -

    Che merda.

  3. Alex Frost -

    Oddei.. al “Ne esce un distillato sinestetico” mi sono bloccato, ho chiuso e domani provo ad andare avanti.. ma davvero si può scrivere in questa maniera? non c’è una qualche legge che lo impedisca? almeno una legge morale..

  4. spino -

    “l’ibridismo sintattico”????

  5. Paolo Bassotti -

    Ho dato un’occhiata veloce al testo – senza approfondire troppo, visto che ancora devo gustarmi questo film – e subito mi sono venuti in mente i Kenningar della poesia nordica (metafore rese con parafrasi sclerotizzate) trattati da Borges in un suo saggio. Come per quell’Epica i raggi del sole erano “i dardi del carro di fuoco”, così per questo epico recensore il fumetto è “l’arte sequenziale eisneriana” e un miscuglio è “un distillato sinestetico”. Dicoti che Odino punirà cotale loquela!

  6. amal -

    No no a me è venuta in mente la poesia Vogon. Nient’altro.

  7. Drigo -

    Incoraggiate il tizio a dare qualche euro a Recchioni o a Nanni Cobretti, magari gli insegnano come si scrive una recensione. Certa gente si fa le pippe su word.

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