El Mauro ne La nostra vita! Di colibrì ed Elio Germano.

24 maggio 2010 da Mauro

Un anno fa vengo contattato dalla produzione del film di Luchetti.
Mi chiedono il permesso di inserire dei miei cortometraggi animati all’interno del film, come contenuti video.
Luchetti è uno dei registi italiani che più stimo in assoluto, uno di quelli a cui riconosco una forte impronta stilistica e la voglia di crescere di pari passo con la sua produzione.
Uno di quelli che fa sul serio il cinema impegnato e fa sul serio la commedia.

Dico SI con gioia, sentendomi onorato.

Ho visto il film oggi.

Sotto il punto di vista prettamente registico una delle più alte vette raggiunte dall’autore romano, perfettamente a suo agio tra camera a mano e linguaggio tradizionale.

Personaggi ben delineati, contesti credibili, vissuti.
Un altare a quel luogo non luogo in perenne movimento che è la Bufalotta, con il suo squallore, la sua vitalità, la sua crescita, il suo cambiare per essere sempre e comunque quello che è.
La realtà della vita di cantiere e di borgata viene mostrata senza filtri, esagerazioni, macchiette.
Lo script riesce nell’impresa di non sforzarsi di raccontare il vero ma di evocare tutto ciò che vero fa credere e sentire il contesto e i personaggi.
Non è scattata una profonda empatia. Non ho sofferto per loro. Non sono stato male.
Ma credo che sia solo e soltanto colpa di Vasco e di quanto bene sia stato raccontato il prototipo del Vasco Addicted monumentalmente interpretato da Elio Germano.

E a questo punto non ci sono cazzi.
E’ stato detto e ripetuto fino alla nausea: Elio Germano è un grande attore.
Si, lo è.
Ma chiunque l’abbia detto prima di vedere questo film non sa QUANTO sia un grande attore.

E chiunque l’abbia detto prima di vedere questo filmato, in cui dedica il premio agli italiani che vanno avanti nonostante la classe dirigente che li governa, non potrà che apprezzarlo ulteriormente.

Tornando al vostro umile saltimbanco di quartiere, alla fine la scelta del cortometraggio animato che avrebbero guardato i bimbi nella loro cameretta è caduta su questo qui:

Tricky ‘n’ Ducks è stato realizzato tra il 2003 e il 2004 da un gruppo di amici/colleghi membri del collettivo LaStanza che viene citato e ringraziato nei titoli di coda del film insieme al sottoscritto.
Tra di loro, alcuni tra i più grandi artisti ed esponenti internazionali della cgi italiana:  Francesco Russotto, Andrea “Zeno” Di Cienzo, Daniele Niero, Andrea “Pupillo” Interguglielmi, Nuccio Canino, Marco Marini, Roberto Strippoli, Karin Kempf e Nicola Tomljanovich.
Dirigere quei 3 minuti, nati per gioco e voglia di mettersi alla prova in compagnia di bella gente, è stata un’emozione così forte da ritenerli, ancora oggi, tutti fratelli.
A tutt’oggi, il corto ha ricevuto numerosi premi e altrettante segnalazioni, spero che trovarlo all’interno di questo film, anche solo per pochi secondi, possa renderle tutto il collettivo LaStanza fiero così come lo sono stato io.

Scritto in parole

23 commenti

  1. Giovanni -

    Vale come motivazione per vedersi questo film andare a beccare la papera?
    Anche perché mi hai confermato una mia paura quando ho sentito che Germano aveva vinto Cannes. Il film sarà anche un capolavoro ma ero sicuro che alla fine non ti saresti mai affezionato ai personaggi, che la storia non fosse di forte impatto (anche se si tratta di pure speculazioni derivate dal trailer e dalla presentazione del film).
    E comunque, voglio dì, a Cannes stavolta ci sei finito pure tu. I miei complimenti! 🙂

  2. Margherita -

    Grande Mauro! Fierezza a pazzi!! Dopo le recensioni lette, dopo il discorso di Elio Germano (si, è veramente un grande attore e una persona coi controcazzi), un motivo in più per correre a vederlo appena lo passano al mio cinemino di fiducia. Yeah!

  3. nuccio -

    moltooo fiero!

  4. saratraba -

    Grande Mauro! Non vedo l’ora di vedere il film (e di sbirciare dove hanno inserito Tricky ‘n’ Ducks, maraviglioso).

  5. SìmoNella -

    bravi! (e consolante, anche)

  6. Thomas Magnum -

    Il film è tra quelli che avrei visto sicuramente (Germano über alles). Grazie del motivo in più.
    E complimenti!

  7. Marco C. -

    Sono andato a vederlo venerdi e sinceramente mi era venuto il dubbio di aver già visto il cartone animato che i bambini guardano nella stanza ma mi sono detto “mah mi starò sbagliando” (giuro 😀 !!!)
    Il film a me ha lasciato molto amaro in bocca: non ho ritrovato una critica al paese (che forse cercavo) ma una descrizione di ciò che è oggi l’Italia: senza sottolineare quanto siamo brutti e tristi,raccontando quanto siamo un po’ razzisti ma in fondo buoni, quanto siamo costretti a mangiare polvere e fare schifezze solo per lavorare, quanto siamo veloci a sbranarci fra poveracci.
    E questa normalità di ciò che siamo, questo accettare in maniera disarmante il nostro paese mi ha reso più triste di “Gomorra” perché sembra sancire l’ineluttabile sconfitta.
    Su Elio Germano, ma anche sugli altri attori, c’è poco da dire, è forse uno dei migliori attori che oggi abbiamo la fortuna di avere così come per Luchetti come regista (che fa recitare bene anche Raul Bova).
    Ancora complimenti a loro per la vittoria e per il coraggio di dire ciò che va detto e a te, in piccolo, per la presenza.

  8. Mauro -

    @Giovanni
    Scatta il gioco “find the duck!” Sono 4 secondi, devi essere astuto e scaltro.
    Comunque, a mio modesto parere, il film vale la pena. Le caratterizzazioni sono veramente buone e lo spaccato raccontato efficace e concreto. Certo, non se menano e non esplodono case ma vale comunque la pena. Ah. Niente tartarughe magiche.

    @Marghe
    Elio germano regge TUTTO il film per un’ora e mezza, e anche raoul bova ti sorprenderà.

    @Nuccio
    Fratello.

    @Sara
    Dovrai stare molto attenta. Quindi, a sto film non se pomicia!

    @Simonella
    tnx!

    @Thomas
    Grazie e prego per il motivetto. firulì, firulà! 🙂

  9. Paolo Bassotti -

    Ho visto il corto per la prima volta. Fanno ancora piacere i complimenti per una cosa fatta così tanto tempo fa?

  10. Mauro -

    @ Marco
    Secondo me la descrizione efficace di uno stato delle cose è più potente della critica. C’era de andrè che si lamentava di storia d’un impiegato definendolo addirittura il suo album peggiore per via del fatto che aveva “detto” agli ascoltatori in un certo modo come pensarla su quel determinato argomento invece di limitarsi a dare un quadro dei fatti e della situazione.

    @Paolo
    Si, si, fanno piacerissimo. Era nato per gioco. Eravamo otto e c’eravamo detti: vediamo se riusciamo a fare qualcosa che sia ben realizzato e ben confezionato come i prodotti internazionali. In quattro mesi abbiamo realizzato quello. Oggi cambierei praticamente tutto quindi meglio star fermo e lasciarlo com’era 🙂

  11. il decu -

    Beh, già sai cosa penso di quel corto.
    Per tutto il resto dico: YEEEEHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!

  12. Sandrella -

    Evviva Il paperotto, evviva “La stanza” ed evviva ad Elio Germano e la sua scorta 🙂

  13. Marco C. -

    @Mauro: proprio per questo, visto che descrive soltanto, il film mi ha messo ancora più amarezza sigh!

  14. saratraba -

    io non pomicio mai al cinema, bebi. Anzi, ho tutta l’aria di un’arcigna vecchietta in preda allo “shhhhhhh, andate a fare casino da un’altra parte”! (Non so quanto questo giovi alla mia popolarità, ma tant’è).
    Starò attentissima 🙂

  15. Stefano Garau -

    Cavolo! Stavo “smanettando su internet per vedere che fine aveva fatto quel geniaccio di Marco Marini, ai tempi dell’accademia già “spiccava” che era una bellezza…ma cavolo!I miei complimenti.Se posso approfittare… un saluto a Marco da Stefano Garau http://www.gart-studio.com

  16. Mauro -

    Ciao! E se clicchi sul link nella colonnina a lato finirai come per magia nel suo mirabolante blog! 🙂

  17. moricimarco -

    …e il discorso di elio germano a cannes che viene censurato dal tg1 fingendo il problema tecnico, ne vogliamo parlare? che appena finito il servizio non dicono niente, poi solo dopo un paio di servizi il conduttore lo dice e legge il discorso di germano da un foglio ma “gli italiani che fanno di tutto per rendere l’italia un paese migliore” diventa “che hanno fatto di tutto”……

    ops, forse ho sbagliato discussione, dovevo scriverlo in quello della busi….

  18. Mauro -

    Ma in realtà su quel caso non sono d’accordissimo. Dal video che gira online immediatamente subito dopo il serivzio riportano la frase “contro” detta da germano e non la cambiano per la scomodità. Quindi, penso che ci sia stato effettivamente un problema. Oppure che, nel peggiore dei casi, siano intervenuti per paura di una frase ancora più pesante e che poi, resisi conto di poterla far passare, l’hanno dichiarata.

  19. moricimarco -

    ….può darsi anche che le assurdità del tg1 di minzolini mi stiano imparanoiando…..

  20. N3B -

    interessante tutto questo!
    A me è piaciuta la regia, nonostante fossimo in quarta fila sulla sinistra :P, l’ho travata un’ottima scelta e soprattutto ben fatta.
    Per il resto l’ho trovato non tanto particolare (non che volesse esserlo..bho questo sarà sicuro un discorso da post aspettativa), un pò troppo buonista e non so se sia poi un così effettivo sguardo sul reale.
    Anche i personaggi sotto alcuni aspetti mi son sembrati un pò troppo a tirar via.
    Bho, ora cerco in giro se trovo altre cosine, vedo un pò se mi è sfuggito qualcosa ^^
    In ogni caso: miticuuuuuu
    ghghghghg

  21. Mauro -

    @ Marco
    ormai dubitiamo anche del verde al semaforo!

    @Nebba
    Si si, anch’io, secondo me c’era solo qualche problema in fase di scrittura che non m’ha fatto scattare empatia con i personaggi e le loro vicende (probabilmente, ripeto, colpa di vasco!)
    Mentre invece non l’ho trovato buonista. O almeno sono uscito dal cinema pensando che Germano fosse uno stronzo.
    In ogni caso, miticaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!

  22. N3B -

    “Mentre invece non l’ho trovato buonista. O almeno sono uscito dal cinema pensando che Germano fosse uno stronzo.”
    Uh! molto molto interessante questo! Mi devo assolutamente documentare meglio!
    Grandioso! oggi torno a casa contenta ahaahah

  23. moricimarco -

    noooooooooooooo!!! sono andato a vederlo ieri ma mi so scordato di far caso al corto tuo! mannaggia!…è che la drammaticità del film mi ha preso subito e quindi mi sono “distratto”….6 euri buttati!

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